Pensare, sentire e agire nella stessa direzione e trattare gli altri come si vuole essere trattati!

Vi invitiamo al nostro tavolo, nel Forum Umanista 2018, a condividere le vostre esperienze e i vostri progetti per costruire senza indugio, insieme, la vera “Grande Politica”, quella giusta ed etica, quella che eleva il nostro Essere, presente e futuro.
Amiche ed amici, cittadini politici del nuovo mondo, benvenuti in questo terzo millennio, a lavorare per la transizione verso la nazione umana universale.Per ottenere questo risultato, dobbiamo cambiare i paradigmi e il funzionamento di questa società antiumanista. È solo con “Verità e virtù” (come dice SOCRATE*) che i cittadini di oggi saranno in grado di immaginare e produrre cambiamenti reali.
« Amici cittadini, non avete altro compito se non quello di prendervi cura della verità, della saggezza e della perfezione della vostra anima ».
Socrate (V aC)
Con le dimensioni sociale e spirituale, la politica è la terza dimensione della società. Il suo compito è quello di garantire il buon funzionamento e la sostenibilità della società per produrre uno sviluppo armonioso di tutti i cittadini. Serve per mettere l’ olio negli ingranaggi, programmare e gestire le esigenze di questa società futura.
La nazione umana universale è il risultato delle nostre aspirazioni personali e deriverà dal risultato delle nostre azioni, sia umaniste che antiumaniste. Se ciò che ci ispira è virtuoso, allora, anche se è difficile da precisare, questo futuro sarà bello e buono per tutti noi, per la vita.
La perfezione dell'”anima umana” è possibile attraverso lo studio personale e la perfetta coerenza tra pensiero, sentimento e azione. È porre fine alla violenza e al tradimento di sé stessi e degli altri, è rispetto della parola data. Da questo, e solo così, sarà possibile una trascrizione legislativa di tutto il lavoro sociale pianificato e svolto da cittadini e gruppi di cittadini. L’ obiettivo è quello di riabilitare il cittadino come attore, decisore e regolatore della società.
Ecco l’ immensa sfida che si realizzerà d’ ora in poi: che le paure e i dolori di lasciar andare le nostre illusioni in questo sistema antiumanista non impediscano la speranza di proiettarci insieme in un futuro radioso.
« Quindi la responsabilità personale e storica non sono determinate da ciò che le persone credono di fare o decidere, ma dalla loro adesione o rifiuto alla luce del faro. Questo ci permette di parlare di responsabilità e direzione. Tutto il resto è l’ ombra di un’ ombra, il sogno di un sogno, l’ immagine di uno specchio in uno specchio ».
Silo, 2003
Contatto: Charles Ruiz
Promotori:
Miguel Cruz
Paco vaquero
Partecipanti:
Programma:
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