Il Forum Umanista Europeo ha il piacere di proiettare quattro documentari sabato 12 maggio. Il programma è il seguente:
Nome |
Luogo |
ora |
the worls is my country |
Auditorio | 10:15 – 11:30 |
MEDical research: Houston, we have a problem |
Sala 10.3 | 10:15 – 11:45 |
Balkan Blues |
Auditorio | 11:40 – 12:25 |
RBUI: Nuestro derecho a vivir |
Auditorio | 12:30 – 13:20 |
The world is my Country
La vera storia dell’audace, controverso e avanti rispetto ai suoi tempi Cittadino del Mondo n. 1 Garry Davis.
Cantante e ballerino che cerca di fermare una guerra con un’opera teatrale-politica consì valorosa e rivelatrice da scatenare un grande movimento che coinvolge Albert Einstein, Albert Camus e migliaia di persone in una storia che Martin Sheen chiamerà “una pagina della strada verso un futuro migliore”.
Quest’appassionante storia di coraggio sta ricevendo standing ovations ai festival cinematografici, perché ispira il pubblico su come possiamo cambiare la nostra cultura e costruire un mondo che possa bandire la guerra. Ispira un nuovo modo di guardare il mondo che ci permette di inventare gli strumenti di governo, sfruttare il grande genio creativo dell’umanità e risolvere veramente i vasti problemi che minacciano il nostro futuro.
Regista: Arthur Kanegis
Scritto da: Garry Davis (storia), Arthur Kanegis (co-scrittore)
Area tematica: Cultura e progresso sociale
Trailer: (Per i sottotitoli in altre lingue si prega di premere il pulsante “cc” nella parte inferiore del video)
Medical research: Houston, we have a problem
Un documentario che raccoglie una serie di interviste con esperti di salute e ricerca e opinionionisti da tutto il mondo, dibattendo criticamente l’attuale modello obsoleto di approvvigionamento di farmaci e le conseguenze per la salute dei cittadini sia nei paesi in via di sviluppo che in quelli sviluppati.
Regista: Alvaro Toepke
Sceneggiatore: Alvaro Toepke
Area tematica: Medicine: le lobby farmaceutiche, i governi, il popolo
Trailer:
Balkan Blues 
Mostar Sevdah Reunion è una band musicale mondiale multiculturale nata dopo la fine del conflitto nella ex Jugoslavia con lo scopo di promuovere il genere “sevdahlinka” e facilitare la riconciliazione interetnica nei Balcani. Il produttore e fondatore Dragi Sestic e i chitarristi Miso Petrovic e Sandi Durakovic sono emigrati nei Paesi Bassi a metà degli anni ’90 e hanno nostalgia della loro città natale, Mostar, dove ogni anno tornano a registrare dischi o a fare concerti. Il documentario cerca di descrivere le tensioni artistiche e sociali della città attraverso la voce dei tre musicisti e di altri artisti locali, accompagnata dal tipico sapore balcanico della musica, che rappresenta, grazie al suo linguaggio universale, uno strumento per promuovere la tolleranza e l’armonia sociale.
Regista: Lucio De Candia
Sceneggiatura: Lucio De Candia
Area tematica: L’immagine come strumento per il cambiamento
Trailer:
RBUI: Nuestro derecho a vivir
Il documentario parla del diritto di tutti gli esseri umani a vivere semplicemente per il fatto di essere nati. La rendita di base universale e incondizionata è un’idea che ha una storia, ma che si è diffusa in modo spettacolare negli ultimi anni, soprattutto a causa del fatto che la tecnologia minaccia di lasciare la maggior parte della popolazione disoccupata e non in grado di sofddisfare i propri bisogni. Il documentario è composto principalmente da interviste fatte non solo ai fondatori, che lavorano su questa idea da più di trent’anni, ma anche ad accademici e attivisti, che ci raccontano le loro attività e le loro esperienze in tutto il mondo.
Regista: Álvaro Orus
Sceneggiatore: Álvaro Orus
Area tematica: Una nuova economia per la Nazione Umana Universale
Trailer: