In quest’epoca di crisi e grandi cambiamenti, quali sono le proposte per il futuro?
I grandi movimenti politici e culturali che hanno alimentato le speranze per l’evoluzione dell’umanità sembrano brancolare nel buio senza più essere in grado di offrire risposte soddisfacenti. Le correnti emerse negli ultimi anni propongono soluzioni di natura congiunturale ma non sembrano in grado di elaborare programmi per il futuro. E coerentemente con questo scenario, si manifesta la grande crisi della visione di ciò che è l’essere umano e il senso del suo agire nel mondo.
Al contrario, l’umanesimo contemporaneo, con le sue tante sfaccettature, è in grado di fornire idee, ispirazioni, proposte, per tracciare le nuove strade che l’umanità ha bisogno di percorrere. Ma qual è il terreno comune per il dialogo tra gli umanesimi? L’assunzione dell’essere umano come valore e come interesse centrale, l’affermazione dell’eguaglianza di tutti gli esseri umani, il riconoscimento della diversità personale e culturale, la tendenza allo sviluppo della conoscenza al di sopra di quanto viene accettato o imposto come verità assoluta, l’affermazione della libertà in materia di idee e di credenze e il rifiuto della violenza.
Tuttavia si coglie ancora una certa distanza tra le aspirazioni di questa sensibilità e la realtà del mondo d’oggi. C’è bisogno allora che gli umanesimi della nostra epoca esprimano le loro posizioni per superare la crisi e per costruire i pilastri di una nuova civiltà.
La tavola rotonda si articolerà attorno al dialogo tra pubblico e relatori sui cammini da intraprendere per uscire dalla crisi e sulle proposte per il futuro.
Promotori: Centri Studi Umanisti Europei
Contatto: Fulvio De Vita
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